La piattaforma logistica è una naturale infrastruttura portuale, la cui necessità è evidenziata dall’importanza che sta assumendo il trasporto via mare e dalla programmazione di questo mediante il piano dei porti.
In questo contesto il porto di Taranto riveste un ruolo determinante anche perché è posizionato in un virtuale capolinea del cosiddetto “CORRIDOIO ADRIATICO“, ovvero quella percorrenza preferenziale che ha assunto un ruolo cardine nella politica dei trasporti a livello europeo, e perché è inserito nel piano delle “Autostrade del mare”.
La piattaforma logistica è un servizio base nel processo di infrastrutturazione evolutiva del porto, ma costituisce nel contempo “un onere” nel senso che la sua operatività comporterà necessariamente modifiche al contesto del traffico portuale e assorbimento di potenzialità. Si rendono pertanto necessari, contestualmente al nodo di interscambio, poiché è questo il ruolo fondamentale della piattaforma, alcuni interventi che metteranno tutto il bacino del porto in grado di meglio assorbire l’energia determinata dall’entrata in funzione della piattaforma e di relazionarsi quindi col Corridoio Adriatico in modo diretto, costituendo una sorta di propaggine che si sovrapponga alla normale mobilità senza interferire con questa se non in punti di snodo necessari e progettati.
Per questo motivo la costituzione della Piattaforma Logistica Integrata di Taranto è in sinergia con la realizzazione dell’ampliamento del IV sporgente, della darsena ad ovest del IV sporgente e della strada dei moli, opere queste che consentono il potenziamento infrastrutturale della Piastra Portuale di Taranto. In questo modo, sarà migliorata l’offerta di prestazioni portuali con innegabili riflessi nel processo di sviluppo che vanno oltre il territorio jonico.
Gli ambiti di potenziamento prodotti dal progetto sono quello portuale, quello stradale e quello ferroviario, poiché all’interno della Piattaforma è previsto un terminal ferroviario collegato alla rete ferroviaria nazionale.
L’obiettivo dell’intervento è di dotare il porto di Taranto di una, finora inesistente, infrastruttura portuale, necessaria soprattutto in relazione alla importanza che sta assumendo il trasporto via mare ed in linea con le indicazioni del Piano Generale dei Trasporti. Si potrà così avviare un’attività economica in grado di innescare un circuito virtuoso di sviluppo del territorio, che colga le opportunità che si presenteranno o si promuoveranno in virtù della posizione strategica del porto di Taranto nella prospettiva del “Corridoio Adriatico” e delle “Autostrade del mare”.
Elemento importante della Piattaforma è la realizzazione al suo interno di un terminal ferroviario direttamente collegato con la rete ferroviaria nazionale; si punterà altresì a sviluppare il medio cabotaggio sulle rotte marittime nazionali e su quelle internazionali rivolte all’Europa dell’est e al Mar Nero, determinando un incremento del traffico di merci e manufatti trasportati su navi cargo, Ro-Ro, Multipurpose e porta contenitori.
La realizzazione della Piattaforma Logistica Integrata di Taranto conseguirà i seguenti obiettivi:
- ridurre al minimo i fattori di rischio industriale basandosi su strategie di sviluppo all’avanguardia e con solidi fondamenti teorici;
- insediare attività economiche ad alto effetto occupazionale (diretto ed indiretto) in assenza di inquinamento ambientale e di rischio per la salute pubblica;
- potenziare le infrastrutture portuali;
- garantire uno sviluppo economico durevole all’area di Taranto;
- innescare un processo di crescita economica estesa ad un’area più vasta.
In definitiva l’intervento proposto punta a contribuire a trasformare definitivamente il porto di Taranto in un vero Hub portuale, non di solo transhipment.