Il Progetto della Piastra Logistica, che si prefigge come obiettivo il potenziamento strutturale, tecnologico e di dotazione dei servizi nell’ambito del Porto di Taranto, rientra nelle attuazioni facenti capo al “Primo programma per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale” approvato dal C.I.P.E. con deliberazione no. 121 del 21 dicembre 2001 (voce “Hub portuali e interportuali – Piastra di Taranto”) e confermato anche con deliberazione 6 aprile 2006, no. 130.
A seguito della proposta preliminare, approvata con delibera C.I.P.E. no. 74 del 29 settembre 2003, del soggetto promotore, costituito dall’associazione temporanea di imprese formata da Grassetto Lavori S.p.A., Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Logsystem International S.r.l., Logsystem S.r.l., Magazzini Generali Lombardi S.p.A. e S.I.N.A. S.p.A., l’Autorità Portuale di Taranto (Concedente), ha provveduto ad indire apposita gara, ai sensi dell’art. 37 bis della legge 109/1994 e s.m.i., per il perfezionamento della progettazione e la costruzione di tutte le opere interessate dal progetto preliminare, nonché per la gestione della sola Piattaforma Logistica. Quale aggiudicatario è stata individuato lo stesso soggetto promotore. L’iter di aggiudicazione si è concluso con la firma di apposita Convenzione in data 9 marzo 2006.
L’ATI concessionaria con atto in data 25.07.2006 ha costituito la società di progetto Taranto Logistica S.p.A., la quale è subentrata nel rapporto di concessione. La suddetta società curerà, oltre che la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento delle fonti finanziarie, l’esecuzione dei lavori, il loro collaudo e l’avviamento. Le opere previste ritorneranno, dopo la costruzione, nella disponibilità dei soggetti istituzionalmente incaricati della gestione, con la sola esclusione di quelle relative alla Piattaforma Logistica Integrata, che sarà invece gestita dall’aggiudicatario per un periodo di 30 anni a far data dall’ultimazione e collaudo.
In data 18 novembre 2010, con deliberazione no.104/2010, pubblicata in G.U.R.I. in data 02.08.2011 al no. 178, il C.I.P.E. ha approvato il progetto definitivo, con prescrizioni ed osservazioni, da recepire in sede di redazione del progetto esecutivo e/o prima dell’inizio dei lavori, ed ha disposto l’acquisizione delle ulteriori autorizzazioni in tema ambientale e di dragaggio. In data 25 agosto 2011 è stato sottoscritto l’atto aggiuntivo alla convezione tra Concedente e Concessionario, richiamato dalla deliberazione C.I.P.E., per recepire i costi aggiornati e la mutata tempistica di realizzazione del progetto.
La progettazione esecutiva dell’intervento è stata condotta, in accordo a quanto già sviluppato per i progetti preliminare e definitivo, in relazione ai seguenti ambiti:
- Ampliamento del IV sporgente;
- Darsena ad Ovest del IV sporgente;
- Adeguamento e potenziamento della “strada dei moli”;
- Nuova Piattaforma Logistica sull’area ex-squadra rialzo RFI;
ed, in aggiunta,
- Vasca di colmata per la raccolta dei sedimenti derivanti dalla realizzazione dei fondali del IV sporgente e della darsena servizi.
Con Decreto no. 24/12 del 26.03.2012, verificato che “nello sviluppo del progetto esecutivo è stato assicurato il rispetto delle prescrizioni impartite dal C.I.P.E., in sede di approvazione del progetto definitivo”, il Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto ha approvato, in via preliminare e condizionata, il progetto esecutivo dei Lavori, nelle more della conclusione del procedimento di ottemperanza, prescritto dal C.I.P.E. e del perfezionamento dei pareri in materia di ambiente ed in tema di dragaggio.
A conclusione del lungo e complesso iter di approvazione ed a seguito dell’ottenimento dei pareri delle varie Amministrazioni, Enti e Soggetti interferiti, con Decreto no. 77/13 del 31.07.2013 il Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto ha perfezionato l’approvazione del progetto esecutivo, consegnando, con nota del 02.09.2013 alla Taranto Logistica S.p.A. “i lavori relativi all’Opera, con decorrenza 30.08.2013”.
Il tempo di esecuzione previsto è pari, complessivamente, a circa 5 anni.